TITOLO: Sie Kommen! (Arrivano!)
AUTORE : Paul carrel
EDITORE : Longanesi, Milano prima edizione 1962, Serie poket 1969, Collana Superbur Saggi, BUR, Milano, 1998.
NOTE SULL’AUTORE:
Paul Carell, pseudonimo di Paul Karl Schmidt (Novembre 1911-Giugno 1997) è stato un funzionario e scrittore tedesco, importante dirigente della propaganda del Terzo Reich e autore di narrazioni storiche dedicate alle campagne della seconda guerra mondiale raccontate dal punto di vista tedesco.
BIOGRAFIA:
Dopo essersi laureato nel 1934, Paul Karl Schmidt, membro del Partito Nazista dal 1931, e delle SS dal 1938, venne promosso Obersturmbannführer delle Allgemeine-SS civili nel 1940 e dallo stesso anno diresse il Dipartimento Stampa del Ministero degli Esteri della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale alle dipendenze del ministro Joachim von Ribbentrop, Schmidt organizzava la conferenza stampa quotidiana del Ministero degli Esteri e collaborava nella direzione della propaganda di guerra con Otto Dietrich (Reichspressechef di Adolf Hitler) e con Hans Fritzsche (capo ufficio stampa del Ministero della Propaganda di Joseph Goebbels). Schmidt aderì pienamente, nel suo ruolo di propagandista, alle politiche anti-ebraiche del Terzo Reich e al programma di annientamento degli ebrei d’Europa; nella sua propaganda tratteggiò il “problema ebraico” come “una questione di igiene politica” escludendo qualsiasi argomento di “umanità” o “religione”.
Dopo la guerra Paul Karl Schmidt divenne, con lo pseudonimo di Paul Carell, un autore di successo e scrisse come giornalista freelance sotto vari nomi (come, ad esempio, P. C. Holm) per giornali come Die Welt e Die Zeit. Scrisse anche per le riviste Norddeutsche Rundschau e Spiegel, e pubblicò alcuni resoconti di storie di guerra per Der Landser.
Autore di efficaci opere dedicate alle campagne della Wehrmacht durante la guerra (Die Wüstenfüchse – “Le volpi del deserto” – sulla campagna del Nordafrica, Sie Kommen! – “Arrivano!” – sulla battaglia di Normandia, Unternehmen Barbarossa – “Operazione Barbarossa” – e Verbrannte Erde – “Terra bruciata” – dedicati al fronte orientale), mostrò notevole abilità narrativa rappresentando in termini sostanzialmente positivi le qualità e la condotta bellica degli ufficiali e dei soldati tedeschi, tratteggiati con abilità ed empatia durante le loro interminabili e durissime giornate di combattimento nel corso delle alterne vicende del conflitto. Aderendo alla tradizionale rappresentazione della guerra perduta soprattutto a causa degli errori di condotta bellica di Adolf Hitler, Carell narra, con dovizia di particolari e con uno stile a tratti avvincente, le imprese, le vittorie e le sconfitte della Wehrmacht su tutti i fronti.
LE MIE IMPRESSIONI:
“Al mattino di lunedi 5 Giugno, l’addetto al servizio informazioni presso l’ottantaquattresimo corpo d’armata in Saint-Lo, Maggiore Friedrich Hajn, registrò la comunicazione della 709° divisione relativa al colombo viaggiatore ucciso. Mise da parte il tubetto d’alluminio con il testo cifrato per mostrarlo al Generale Marcks e inviarlo poi l’indomani 6 giugno, con il corriere alla centrale della difesa a Parigi. Egli non sospettava minimamente che domani avrebbe avuto da fare cose molto più importanti”.
Con questa frase, appena all’inizio del libro, l’autore ci fa partecipi di una quotidianità che i soldati del Reich vivono sulle coste francesi nei giorni precedenti lo sbarco, controlli ordinari, esercitazioni, studio delle informazioni, come quelle recuperate dai piccioni viaggiatori abbattuti a fucilate sulla costa durante il loro volo verso l’Inghilterra. Tutti ormai sanno che è solo questione di tempo, che l’invasione è prossima ma nessuno è in grado di prevedere quando ciò accadrà. La sensazione di attesa coinvolge il lettore che segue con attenzione le vicende narrate dall’autore, fino al momento cruciale e dopo di questo si è ancora coinvolti nelle frenetiche e a tratti tragiche vicende che si dispiegano nella battaglia. Questo libro nella sua efficace narrazione ci conduce sul terreno dello scontro durissimo in Europa, tra gli Alleati e l’Esercito Tedesco attraverso le vicende di quest’ultimo, un punto di vista poco comune nelle pubblicazioni riguardanti questi avvenimenti. Carrel usa in modo molto convincente informazioni frutto delle sue personali ricerche e di una sicura conoscenza diretta delle vicende, ciò contribuisce a dare al libro una valenza di resoconto storico degli avvenimenti. Un interessante punto di vista …. diverso.
LA MIA VALUTAZIONE:
Lettura consigliata a tutti.