Nel 1977 due studenti di Chicago, Christensen e Suess, scrissero un programma chiamato Modem, attraverso il quale riuscivano a trasmettere informazioni tra i loro computer, si era alla preistoria della rete come la conosciamo oggi, cioè un sistema di comunicazione che permette di usufruire di una mole enorme di informazioni con tutti i sistemi possibili; testo, audio, foto e video.
Le aziende oggi utilizzano queste possibilità per offrire una panoramica attiva e dettagliata dei loro prodotti, ma in quegli anni come si rapportavano con i loro clienti, quali erano le strategie di comunicazione verso il pubblico? La redazione puntuale di cataloghi ricchi di foto e dati sulla produzione era la prassi seguita da molte aziende, questi venivano distribuiti attraverso la rete commerciale e i negozianti, oppure, come in questo caso, inviati direttamente all’ipotetico cliente che ne facesse richiesta.
E’ il caso di questo catalogo Beretta inviatomi su mia richiesta nel 1985, si poteva avere compilando con i propri dati e inviandolo per posta, il talloncino ritagliato dall’angolo di una pagina pubblicitaria pubblicata su una rinomata rivista di settore, l’ho conservato con cura fino ad oggi poiché è su questo che ho scelto, allora poco più che ventenne, fresco di porto d’armi, la mia prima arma, una bella 98 ….. ancora in 7,65 parabellum. Arma sostituita dopo pochi anni con la gemella in 9×21, che proprio in quel periodo veniva sdoganato in Italia per permetterci di avere ciò che di norma veniva camerato in 9×19 o 9 para, in un calibro, “quasi uguale” ( proprio come oggi più o meno).
Ho nella mia raccolta molte di queste armi, sia rigate che lisce, le quali avranno presto,(spero) uno spazio su questo blog, intanto buona visione.